Carcoforo e Valle dell'Egua

In località Ferrate è degna di nota la chiesa dell’Assunta, denominata Madonna delle Ferrate per un miracolo legato ad un quadretto raffigurante la Vergine, posto in quel luogo in una nicchia chiusa da un’inferriata.
Proseguendo verso nord si raggiunge il Comune di Carcoforo, uno dei più caratteristici villaggi della provincia ed un tranquillo centro di villeggiatura. L' abitato presenta una complessa mescolanza di edicole moderne in stile classico e vecchi sedili rustici tratti da tronchi grezzi, ringhiere recenti e antichi androni barocchi, tetti di pietra e campanili di epoche differenti. E’ possibile ancora vedere qualche esempio di antiche abitazioni walser tra strade interne lastricate in pietra, non percorribili dalle automobili. Secondo la tradizione il paese potrebbe avere origini tedesche confermate dal nome Kirchof, anche se non esiste alcun documento in merito. Si eresse in parrocchia autonoma nel 1618, staccandosi da Rimasco quasi due decenni prima di Rima. Le case sono di costruzione recente, in quanto il paese venne quasi totalmente distrutto nel 1755 da una terribile alluvione e nel 1863 da uno spaventoso incendio.
Nessun commento:
Posta un commento