Chateau de Chillon via Sempione
Visualizzazione ingrandita della mappa | Una splendida gita attraverso un passo ricco di storia e di panorami mozzafiato, per discendere tra le dolci campagne del Vallese, fino a raggiungere il Lago di Ginevra e il Castello di Chillon, roccaforte romantica e inespugnabile dei Savoia, reso celebre dai versi di Lord Byron e dalla prosa di Henry James. |
Tutto inizia con la scalata al sempione, attraverso montagne che a maggio sono ancora coperte da molti metri di neve, fino a scorgere gli accampamenti storici di epoca napoleonica, e quindi la familiare sagoma allungata dell'Hospitz.
In fondo al passo, il clima cambia completamente (ci sono circa 20 gradi di escursione termica in questa stagione), e tra le baite del fondovalle si stendono gli immensi prati fioriti del Vallese.
Dopo aver attraversato il Vallese, passando dalla lingua tedesca a quella francese nel raggio di poche decine di chilometri, arriviamo sulle sponde del "Grand Lac", il lago di Ginevra, o più propriamente il Lemano. Il fascino e la serenità di queste rive circondate da alte montagne non ha eguali.
Finalmente, dopo aver superato un piccolo tunnel sotto la ferrovia e aver percorso alcuni metri della splendida passeggiata lungolago (una delle più belle al mondo), scorgiamo la nostra meta: il Castello di Chillon, il monumento storico più visitato dello Svizzera, costruito poco dopo l'anno 1000 su un isolotto roccioso a pochi metri dalla riva, si staglia con la sua sagoma fiabesca. Da qui, i Savoia prima e i Bernesi poi, hanno controllato il traffico tra nord e sud dell'Europa, facendone per quasi 1000 anni un baluardo inespugnabile del loro potere.
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