Ivrea under the rain
La pioggia cade sulle lisce pietre di fiume degli acciottolati. Tra i vicoli stretti e i balconcini grondanti, brillano le strane vetrine delle botteghe e gli antichi caffé. La gente va e viene in silenzio, quasi in punta di piedi, scivolando sul pavé tra un sottoportico e un androne. Camminiamo come estranei, riparandoci nei bar deserti, gettando l'occhio nelle corti e nei vicoli con un leggero e indiscreto senso di colpa. Dall'alto, le torri del castello occhieggiano tutto, pesanti e bagnate sotto le nuvole, quasi ad assicurarci che rientriamo sui nostri passi, voltandoci soltando per uno scorcio sui tetti lucidi.
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